Una conoscenza dei procedimenti che portano alla creazione del tappeto è necessaria non solo per valutare meglio le possibilità e i limiti di questa tecnica, ma anche per comprendere lo sforzo manuale e intellettuale che essa richiede.

A ciò si aggiunga che le caratteristiche tecniche di un tappeto, tanto spesso trascurate, sono di basilare importanza per l'assegnazione alle diverse aree di produzioni .
Se si escludono le produzioni di manifattura, i cui disegni erano concepiti da artisti specializzati e la cui esecuzione veniva diretta da capi laboratorio, è alle donne dei villaggi e delle tribù nomadi che si deve il compito di avere reinterpretato e tramandato tradizioni tecniche ed estetiche dei gruppi etnici ai quali appartenevano.

Queste artefici silenziose, vere depositarie d'un arte antichissima, non si sono mai viste tributare, se non di sfuggita, un riconoscimento per il loro inesauribile lavoro.

Detto molto brevemente, il tappeto è prodotto per mezzo di un telaio al quale sono fissate le catene dell'ordito.

Il procedimento di annodatura che si esegue orizzontalmente e dal basso verso l'alto, fila per fila, alterna a uno o più fili di trama una riga di nodi di fili colorati avvolti attorno a due catene adiacenti (orditi).

Il disegno è ottenuto alternando i colori dei nodi. Il procedimento affatto semplice presenta numerose variazione e grande creatività nella produzione di tappeti spontanei.