Il simbolismo dei disegni

 

Stabilire una linea di demarcazione tra ornamento e simbolo è compito difficilissimo.
Pensare di poterlo assolvere anche solo in parte soddisfacentemente è forse impossibile. Eppure permangono attraverso i secoli, nella maggioranza dei tappeti, disegni specifici simili e ricorrenti in tutte le diverse produzioni, a testimonianza di analoghe origini concettuali.
Ignorare questo aspetto del fenomeno artistico non solo limita la conoscenza della sua genesi ma soprattutto preclude una maggior comprensione della sua poetica e della sua spiritualità.
Le immagini artistiche in una società primitiva nascono dall'incontro tra la vita fenomenale ed il concetto di soprannaturale.
Ogni oggetto, anche non esclusivamente di uso religioso, era quindi decorato in modo tale da rappresentare o da porsi in relazione con il divino, con il grande disegno universale.
Questo continuo ribadire il rapporto di comunione tra l'essere e le cose terrene e il soprannaturale portò alla creazione di segni, di disegni ben codificati investiti di significati esoterici precisi, metafore astratte al di là della pura decorazione.
L'analisi simbolica dei disegni va quindi affrontata con grande cautela.